Decisamente due giornate ricche e interessanti, di scambio, partecipazione e confronto con al centro il tema del pastoralismo, della formazione dei nuovi pastori e di come questa possa coniugarsi con la conservazione della biodiversità. Siamo stati in Francia, a Florac, a portare fuori dai confini il nostro progetto, la nostra scuola. A testimoniare l’importanza che i pastori hanno per la conservazione degli habitat naturali con chi ha esperienze in materia già da tempo. Un prezioso incontro, di networking si dice, tra le varie istituzioni che si occupano di pastoralismo. È stato interessante, e molto utile, conoscere altre realtà e avere la possibilità di mettersi attorno ad un tavolo e discutere, proporre e valutare idee per il futuro delle scuole pastorali e di come queste possano interagire tra loro sempre di più.
Ringraziamo tutti per aver partecipato a questo primo evento internazionale e crediamo nella possibilità di poter cooperare insieme per testimoniare il ruolo fondamentale che i pastori rivestono per la conservazione della biodiversità e non solo. Grazie a l’Istitut Agro Florac che ha ospitato l’evento, il nostro partner Euromontana che lo ha organizzato, grazie a tutte le scuole che hanno partecipato dalla Spagna, Association Rurbans – École de Bergers et Bergères de la Catalogne, Escuela de pastores de Andalucia, dalla Francia CFPPA des Hautes-Pyrénées, CFPPA de la Cazotte, EPLEFPA de Contamine-sur-Arve, CFPPA Ariège Comminges e Campus AgriCorsica, e tutti gli altri enti che hanno partecipato all’evento tra cui la National Agency Of Mountain Area dalla Romania, il CIPRA International dal Lichtenstein, Institut de l’Elevage dalla Francia, Cen PACA dalla Francia, la Fundación Entretantos dalla Spagna, il Commune de Barre des Cévennes, Entente Causses et Cevennes, Parc National des Cévennes e anche a David, pastore “urbano” delle pianure tedesche in perenne astinenza delle Alpi. Grazie a tutti e a presto!