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Data Fine
Sintesi Progetto
Il progetto "Habitat Conservation LIFE" in Portogallo ha mirato ad affrontare il declino degli habitat calcarei cruciali per la conservazione di vari organismi. Il progetto si è concentrato sul sito della rete Natura 2000 Serra de Aire e Candeeiros, con l'obiettivo di ripristinare 1000 ettari di habitat calcarei prioritari e proteggere 400 habitat contigui non prioritari. Il progetto ha coinvolto le autorità locali, sottolineando la possibilità di collegare lo sviluppo economico alla conservazione della natura, promuovendo al contempo la raccolta di erbe aromatiche e medicinali e di condimenti. Questo approccio ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione della popolazione al potenziale delle attività economiche basate sullo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali. Il progetto ha creato posti di lavoro, con la previsione di ulteriori impieghi grazie all'incremento delle attività turistiche.
Temi
Regione Biogeografica
Obiettivo
Gestione attiva degli habitat prioritari attraverso il pascolo estensivo con capre "serrana", conservazione di ecosistemi diversi, sviluppo di una metodologia replicabile per la conservazione della biodiversità, miglioramento della sostenibilità economica attraverso la promozione di prodotti associati alla gestione sostenibile degli habitat, tra cui formaggio di capra e piante aromatiche.
Descrizione Buona Pratica
Il progetto è iniziato con azioni preparatorie, assicurando contratti di custodia ventennale per le aree individuate. Ha condotto indagini e caratterizzazioni, sviluppando un piano operativo guidato dal Centro di Bioscienze dell'ISPA. Nella fase di conservazione, sono stati implementati il controllo meccanico e il pascolo delle capre, oltre a stazioni di monitoraggio. Il progetto ha promosso la raccolta di erbe aromatiche, la riabilitazione di un essiccatoio e l'ottenimento della certificazione biologica per 150 ettari. Gli sforzi di sensibilizzazione hanno incluso un seminario tecnico e iniziative per pratiche sostenibili. La logistica ha comportato l'acquisto di veicoli ATV, la creazione di percorsi di pascolo e la risoluzione delle carenze alimentari degli animali. Il progetto ha coinvolto con successo le comunità locali e ha promosso attività economiche sostenibili, dimostrando un approccio globale alla conservazione degli habitat.
Materiali e Attrezzatura
Dispositivi GPS per la mappatura e la geolocalizzazione, strumenti di indagine sul campo per la valutazione dell'habitat e la raccolta dei dati, macchine fotografiche e binocoli per la documentazione visiva, decespugliatori e attrezzature per la pulizia della vegetazione arbustiva ed erbacea, motoseghe per la rimozione selettiva degli alberi,
Trattori o macchinari specializzati, bestiame con capre, materiali di recinzione per delimitare le aree di pascolo, punti di abbeveraggio mobili, ATV o altri veicoli per il pascolo e la gestione.
Infrastrutture per i fienili, Materiali per il monitoraggio, Strumenti per la raccolta come falci o cesoie, Contenitori per la raccolta e il trasporto delle piante raccolte, Attrezzature per l'essiccazione, Computer e software per l'analisi e la documentazione dei dati, Veicoli ATV per il trasporto all'interno dell'area di progetto, Cisterne mobili per il trasporto dell'acqua, Infrastrutture per il miglioramento dei pascoli, Dispositivi di protezione individuale (DPI) per il lavoro sul campo, Risorse per il rispetto degli standard di certificazione biologica.
Manodopera
Responsabile del progetto, biologi ed ecologi, esperti di fauna e piante selvatiche, specialisti GIS, tecnico di campo, responsabile degli allevamenti e del bestiame, specialista del coinvolgimento della comunità.
Problemi e Minacce Affrontati
I potenziali problemi includono una gestione inadeguata del pascolo che porta al degrado dell'habitat, sfide di sostenibilità economica dovute alle limitazioni del mercato, potenziali conflitti con le comunità locali, ostacoli normativi per l'ottenimento delle certificazioni, concorrenza sulle risorse e impatti del cambiamento climatico.