Con la fine del 2023 si è chiuso anche il primo ciclo formativo della Scuola per pastori e allevatori realizzata in Casentino nell’ambito del progetto LIFE ShepForBio. Gli aspiranti pastori che hanno partecipato alle attività della Scuola sono stati otto, cinque ragazzi e tre ragazze. Alcuni di loro, come Luigi e Alejandra, avevano già una loro azienda agricola con una piccola attività di allevamento di capre che volevano migliorare, altri, come Federico e Gemma, erano freschi di laurea o ancora impegnati negli studi, Cosimo e Marco lavoravano come dipendenti presso altre aziende e cullavano il sogno di avviare un’attività tutta loro, Rachele gestiva una pensione per cani, con la speranza di potersi un giorno concentrare sull’allevamento delle razze conduzione delle greggi, e Giovanni lavorava in una fabbrica come metalmeccanico a Castelnuovo Monti, in provincia di Reggio Emilia.
Proviamo quindi a tracciare un bilancio di questo primo anno e andiamo a vedere come e se questi ragazzi sono riusciti a coronare il loro sogno, o quantomeno ad avviare una loro attività, e se la scuola gli è stata in qualche modo utile. Quello che è sicuro è che questa esperienza ha creato una rete di contatti, e cosa più importante, di amicizie, non solo tra i ragazzi ma soprattutto con gli allevatori che li hanno ospitati durante gli stage, che sono diventati per loro dei veri e propri amici e consiglieri.
Ma torniamo ai nostri…….Luigi e Alejandra hanno ancora le loro aziende dove hanno messo in pratica le nozioni imparate a scuola; Alejandra ci ha detto: “prima non avevamo il controllo sulla qualità dei formaggi, ad aprile venivano meravigliosi poi d’estate male,…..invece grazie alle visite e all’osservazione del lavoro di altri ora possiamo offrire un prodotto che ha le stesse qualità in tutta la stagione produttiva. Ho capito anche che la diversificazione aziendale è essenziale in vista che in un anno possono succedere tante cose tra il clima e l’economia e avendo la possibilità di avere diverse fonti di reddito è molto più fattibile la permanenza nel tempo dell’azienda, in questo ambito anche la gestione delle risorse (pascoli soprattutto) gioca un ruolo fondamentale. La rete di contatti sia tra alunni che con gli insegnati penso sia stata, in fondo, la parte più preziosa, ci chiediamo consigli e chiarimenti di continuo e rassicura sapere di non essere “da soli” come giovani in questo mondo pastorale/contadino”. Rachelelavora sempre con i cani, ma ha comprato il primo gruppetto di pecore, che presto aumenterà, per esercitare i suoi cani da conduzione….ha le idee chiare, le piacerebbe organizzare in Casentino dei clinic con pastori locali e non solo. Federico inizierà presto la Magistrale in Storia dell’alimentazione, nel frattempo, dopo l’esperienza alla ShepherdSchool, ha passato un periodo sulle Alpi, in Lombardia, ad aiutare altri pastori…tutte esperienze che, gli auguriamo, gli torneranno utili una volta completati gli studi. Gemma ha acquistato le sue prime capre e sta avviando una piccola azienda su terreni di famiglia nel Comune di Castel San Niccolò, in Casentino. Cosimo lavora ancora come dipendente ma sta valutando diverse proposte per l’acquisto di una sua azienda; Giovanni ha fatto un passo in più, ha firmato un contratto preliminare per l’acquisto di un’azienda tutta sua vicino casa e Marco? Lui è tornato al nord e adesso è proprietario di 250 pecore da carne che gestisce assieme al gregge di un amico.
Possiamo sicuramente dire che il bilancio è positivo; certo la strada da fare è ancora lunga e le difficoltà molte ma i pastori si sa, hanno la tempra dura….in bocca al lupo ragazzi…
Ricordiamo che fino al 31 gennaio sono aperte le iscrizioni per l’annualità 2024….vai alla pagina https://dream-italia-euprj.eu/life/lifeshepforbio/sheperdschool/
Nella foto in alto, a partire da sinistra: Alejandra, Giovanni, Federico, Gemma, Marco, Cosimo, Luigi e Rachele